Blog

Su mesi de Cabudanni: quando Settembre in Sardegna era il primo mese dell’anno

Un mese simbolo di ripresa, di buoni propositi e di nuovi inizi. In Sardegna è chiamato ancora oggi “Cabudanni”, sebbene sia passato tanto tempo da quando Settembre in Sardegna segnava l’inizio dell’anno. Il nome deriva da “Caput anni”, che nel calendario greco indicava il primo mese dell’anno. La Sardegna, sotto il controllo di Bisanzio dal VI al X secolo circa, risentì inevitabilmente di usanze e tradizioni proprie della porzione orientale dell’impero romano. Il calendario bizantino ricalcava in sostanza il calendario giuliano, in uso nell’impero romano,…

Leggi di più

La Grotta della vipera a Cagliari: la leggenda di un amore perduto

Un monumento funerario scavato nella roccia alle pendici della necropoli punica di Tuvixeddu che racconta una triste storia d'amore e fedeltà coniugale. La Grotta della vipera - così chiamata a causa della presenza di due vipere affrontate scolpite sull'architrave della facciata - è una tra le poche testimonianze della necropoli di età romana, costituita da tombe monumentali scavate e variamente modellate nella roccia. Si tratta del mausoleo risalente alla fine del I-inizi II secolo d.C. che ospita varie sepolture, tra cui quelle dei due coniugi…

Leggi di più

Dante e la Sardegna: verità e luoghi comuni sull’isola nell’opera dantesca

Un dibattito ancora fortemente acceso, quello del soggiorno di Dante in Sardegna, che continua a dividere gli studiosi e che racconta di come il Sommo Poeta conoscesse molto bene usanze, costumi e notizie storiche sulla terra dei Giudicati. Il 25 Marzo del 1300 iniziava il viaggio allegorico di Dante Alighieri tra i luoghi ultraterreni descritti nella sua opera più celebre, la Divina Commedia. Per questo è stata istituita una ricorrenza particolare, il "Dantedì", la giornata dedicata a Dante ed istituita per la prima volta nel…

Leggi di più

Le origini del male. Quattrocento anni di lotte contro la stregoneria dal Medioevo all’Età Moderna

Una lotta che ha caratterizzato il passaggio tra il Medioevo e l’Età Moderna quella nei confronti della stregoneria, che vide contrapposti per secoli le istituzioni – principalmente la Chiesa e i governi centrali – e le donne, vittime di soprusi, ingiustizie e condanne. Con il termine “stregoneria” ci si riferiva solitamente all’insieme delle pratiche magico-rituali compiute soprattutto da donne e derivate dalla conoscenza delle arti esoteriche, ovvero quelle conoscenze segrete tramandate soltanto all’interno di una ristretta cerchia di persone. Con il termine “strega”, invece, siamo…

Leggi di più

Cagliari e la guerra: i bombardamenti del 1942-1943

Una tragedia durissima che colpì gravemente la città e causò ferite profonde ed insanabili, perdite umane altissime e una distruzione di oltre il 70% del patrimonio edilizio cittadino. Nei suoi vicoli, nelle sue piazze e nei suoi palazzi, alcuni ancora visibilmente sventrati, Cagliari mostra ancora oggi i segni di una tragedia: la Seconda Guerra Mondiale. In molte parti della città, soprattutto nel quartiere Castello, dove oggi ci sono insolite aree di parcheggio, piccoli slarghi e suggestivi affacci panoramici, prima dei bombardamenti c'erano palazzi settecsnteschi, custodi…

Leggi di più

Il volto misterioso di Eleonora d’Arborea

Dopo Grazia Deledda, Eleonora d'Arborea è forse la donna più famosa nella storia della Sardegna. Amata dal popolo, acclamata dai posteri, mitizzata dalla letteratura e dalla storiografia ottocentesca è ancora oggi considerata un simbolo dell'epoca più enigmatica ed affascinante del Medioevo sardo. La sua nascita profetizzata, il suo ruolo di sovrana forte ma giusta, la sua politica estremamente moderna che emerge dalla revisione della Carta de Logu - il codice legislativo del Giudicato - sono tra gli aspetti più noti e ancora oggi associati al…

Leggi di più

Il Retablo dei Beneficiati: un enigmatico capolavoro d’arte rinascimentale nella Cattedrale di Cagliari

Da sempre i luoghi di culto racchiudono tesori d'arte di grande bellezza che raccontano in un percorso iconografico ricco di contenuti figurativi e simbolici la storia dell'epoca e degli artisti che li hanno prodotti. E' il caso di una tra le opere pittoriche più belle ed enigmatiche di Cagliari, il cosiddetto Retablo dei Beneficiati, custodito all'interno del Museo Diocesano adiacente alla Cattedrale in via Fossario. Con i suoi 2,5 metri di altezza per 2,15 metri di larghezza, questa grande pala d'altare conquista uno spazio privilegiato…

Leggi di più

Realizzato con ♥ da Fare Digital Media