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Gonario di Torres: il giudice sardo che si fece monaco a Clairvaux

La Sardegna dei Giudicati si intreccia pienamente con le vicende dell'Europa del Medioevo, condividendone, spesso, scenari e vicissitudini che coinvolgono i principali personaggi del tempo. Tra questi il giudice Gonario di Torres, la cui vita fu segnata da una profonda scelta spirituale scaturita dalla conoscenza con San Bernardo di Clairvaux e al quale si deve, secondo la leggenda, l'edificazione della chiesa di Nostra Signora di Gonare. Gonario II de Lacon-Gunale fu uno tra i più importanti giudici di Torres, la cui vita dai contorni romanzeschi,…

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Il culto dei morti e i riti di passaggio in Sardegna: alcune antiche pratiche funerarie perdute

In Sardegna la morte ha sempre avuto, fin dai tempi più remoti, un ruolo fondamentale. Ancora oggi la morte viene esorcizzata, scongiurata e celebrata attraverso codici rituali e usanze le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Commemorare i defunti è ancora oggi una delle tradizioni fondamentali nella cultura sarda, che investe numerosi ambiti della vita sociale, culturale e religiosa. Il culto dei morti costituisce la più antica celebrazione rituale al mondo. La morte è un evento dal quale nessuno può prescindere. è un…

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Il riso sardonico fra tradizione e archeologia

Un’espressione innaturale del volto, paragonabile ad un sorriso forzato, molto simile a quella delle maschere fittili ritrovate nei contesti funerari punici. Il riso sardonico, secondo alcuni studiosi, potrebbe essere un antico retaggio sopravvissuto nei secoli e legato ad antiche pratiche rituali sacrificali. Con il termine "riso sardonico" ci si riferisce ad un particolare spasmo muscolare prolungato che coinvolge i muscoli facciali contraendoli in una forma simile ad una sorta di ghigno. Tutt'oggi l'aggettivo sardonico viene usato come sinonimo di sarcastico, provocatorio, amaro. Ne parlano Omero,…

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Gli antichi “contus de forredda”: le “ghost stories” dei nostri nonni

Oggi si chiamano "ghost stories", ma già da tempo in Sardegna si chiamano "contus de forredda" o "contus de foghile". Sono le leggende popolari sarde venutesi a costituire in tempi lontani e raccontate davanti all'antico focolare domestico che hanno terrorizzato i bambini e che continuano a far rabbrividire gli adulti. Sono storie di fantasmi, streghe, folletti, anime erranti intrappolate sulla terra da qualcosa che rende loro impossibile trovare la pace. Sono storie di tesori nascosti in tempi lontani e custoditi da mostri e demoni scaturiti…

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I due sardi dell’Inferno dantesco: Michele Zanche e Frate Gomita

Il soggiorno di Dante in Sardegna è ancora fonte di mistero, eppure il sommo poeta sembra conoscere molto bene la terra dei Giudicati. Perfino due sardi sono finiti tra le fiamme dell’Inferno della Divina Commedia. Sostanzialmente gli studiosi e i critici della "Divina Commedia", che a lungo si sono cimentati nell'analisi e nell'interpretazione del testo, si dividono in due categorie: Coloro che ritengono del tutto improbabile che Dante sia mai stato in Sardegna;Coloro che invece lo ritengono assolutamente plausibile; Il presunto soggiorno di Dante in…

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Quella “perpetua nota d’infamia”: la congiura Camarassa

Rappresenta ancora oggi, a distanza di oltre tre secoli, uno tra i più avvincenti casi irrisolti nella storia della Sardegna, un vero e proprio giallo che ancora appassiona e che, se diventasse un film, terrebbe di certo incollati alla poltrona. E' la "congiura di Camarassa" dietro alla quale si celano importanti retroscena che si inseriscono in quella Cagliari del 1600 che ancora risentiva, a distanza di tanti anni, delle lotte intestine tra la nobiltà locale e la Corona Spagnola. Era la sera del 21 Luglio del…

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Il sarcofago di Donna Violante Carroz: una storia travagliata

Un manufatto di grande pregio artistico destinato a custodire le spoglie di due nobildonne del Quattrocento appartenenti al nobile casato dei Carroz: si tratta del sarcofago in pietra riservato dapprima a donna Eleonora Manriquez de Lara e poi a donna Violante Carroz. La sua storia affascinante e travagliata ha attraversato oltre cinquecento anni per giungere fino ai giorni nostri ed essere raccontata. Oggi è custodito all'interno del cimitero di Decimomannu, ma poco avrebbe a che fare con la storia del paese, se non fosse per…

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