Cagliari possiede una lunga storia difensiva che si estende per oltre otto secoli, dal periodo dei Giudicati fino alla Seconda Guerra Mondiale. A testimoniare questo lungo periodo, nel Golfo di Cagliari rimangono oggi numerosi presidi e fortificazioni militari, tra cui castelli, torri costiere, fortini, bunker, postazioni telemetriche, stazioni radio e piazzole di tiro. Queste architetture militari, spesso fatiscenti e vandalizzate, racontano un pezzo importante della storia della città , contribuendo a disegnare la geografia del paesaggio costiero. La suggestiva sagoma del Forte di Sant'Ignazio Tra questi…
Un luogo incantato e di grande fascino, immerso in un bosco di lecci, querce, carrubi, olivastri e ricco di ruscelli e cascate: il Parco Aymerich si trova a Laconi, come un prezioso gioiello incastonato nel cuore della Sardegna. A volerne fortemente la realizzazione fu la nobile famiglia Aymerich, marchesi dell'omonimo paesino del Sarcidano dal XVII secolo e feudatari tra i più potenti dell'isola fin dal XIV secolo. La famiglia Aymerich Gli Aymerich sono una tra le più antiche casate della Sardegna. Originari della Catalogna, si…
Una tra le più belle e ben conservate “tombe di giganti” dell’intera Sardegna, circondata da una fitta vegetazione che si erge maestosa tra i boschi e le alture occidentali dei Monti dei Sette Fratelli, in territorio di Quartucciu. Nell’area di Cagliari la presenza di strutture preistoriche è di gran lunga inferiore rispetto ad altre zone della Sardegna, forse a causa della più rapida ed intensa urbanizzazione del territorio. Tuttavia, tra i luoghi più impervii, spesso occultate dalla fitta vegetazione o protette dallo scudo dei monti,…
In Sardegna il culto dei defunti si lega alla più importante festività autunnale - la festa delle anime - che prende connotazioni e denominazioni diverse in varie parti dell'isola, pur mantenendo numerosi tratti in comune. "Sa die de sos mortos", il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, si festeggiava tra la notte del 31 Ottobre e il 1 Novembre, e prevedeva un insieme di usanze, credenze popolari e tradizioni che in buona parte si sono mantenute vive e inalterate ancora oggi. "Is animeddas", "Is panixeddas",…
Nel cuore della Baronia, adagiato ai piedi del Monte Tuttavista e bagnato dalle acque del fiume Cedrino, esiste un borgo medievale di grande bellezza, scelto da Grazia Deledda come cornice narrativa del suo romanzo “Canne al Vento”. “Ecco ad un tratto la valle aprirsi e sulla cima a picco di una collina simile ad un enorme cumulo di ruderi, apparire le rovine del castello. L’occhio stesso del passato guarda il panorama melanconico, roseo di sole nascente, la pianura ondulata con le macchie grigie delle sabbie…
Sono tanti i luoghi nel mondo in cui si parla di pirati e tesori nascosti. E la Sardegna non fa certo eccezione. Da sempre oggetto di conquista da parte dei popoli provenienti dal mare, tra il XII e il XVI secolo l'isola ha conosciuto continue invasioni, che costrinsero i governi dominanti "dai Pisani agli Spagnoli “ ad armarsi di flotte sempre più potenti a difesa delle coste. Le principali caratteristiche delle incursioni arabe in Sardegna Per la sua posizione strategica al centro delle principali rotte…
Una donna bellissima e potente chiamata “la Capitana”, che secondo una leggenda, avrebbe dato il suo nome alla suggestiva baia di Quartu Sant’Elena. In Sardegna le leggende hanno sempre avuto un ruolo fondamentale, restando ancora oggi una parte importantissima della cultura popolare. Nate per raccontare, ma anche per spiegare eventi circondati dal mistero o diventare spauracchi sociali, le leggende si legano sempre a fatti storici dai quali traggono spunto e ispirazione. Tra questi racconti, o "contus" come vengono chiamati in lingua campidanese, sopravvive ancora oggi…