Una tradizione antichissima, che anno dopo anno si rinnova in molti centri dell’isola con i celebri falò in onore di San Sebastiano martire. Meno conosciuti rispetto a quelli del 16-17 Gennaio in onore di Sant’Antonio Abate, i fuochi di San Sebastiano sono diffusi soprattutto nel sud dell’isola. La festa di Sant’Antonio è una delle più conosciute e diffuse nei centri della Sardegna: sono circa una sessantina i paesi che tra il 16 e il 17 gennaio accendono i fuochi rituali per rendere omaggio e festeggiare “Sant’Antoni…
Un luogo di culto tra i più antichi della città di Cagliari, ubicato nello storico quartiere di Stampace, tra le chiese di Sant’Efisio e di Santa Restituta, entrambe avvolte da un’aura di intensa devozione popolare. La cripta di Santa Restituta ha una storia lunghissima, caratterizzata da momenti di frequentazione e utilizzo alternati a momenti di totale abbandono. Lungo la via Sant’Efisio, nel cuore dello storico quartiere Stampace a Cagliari, sorge un antico luogo di culto che la fantasia popolare ha identificato come la cripta di…
Un gioiello d’arte romanica adagiato tra le fertili campagne di Serdiana, nel cuore del Parteolla, dove la natura, da sempre, è stata abbondante e generosa. È la deliziosa chiesetta di Santa Maria, un tempo parte integrante dell’antico villaggio medievale di Sibiola, oggi scomparso per lasciare il posto a distese di vigneti e oliveti delle più importanti aziende agricole del sud Sardegna. Circondata da colline quasi interamente coltivate a vigneti e oliveti, a tre chilometri dal centro abitato di Serdiana, la piccola chiesa campestre di Santa Maria…
Gennarxu e Gennargiu nel sud della Sardegna, Ennarzu e Bennarzu nel nord: è il mese di Gennaio, primo dei dodici mesi e primo mese di tutte le filastrocche che venivano insegnate ai bambini. Una di queste parla di Gennaio come un bambino infreddolito, seduto di fronte al fuoco: "Gennàrgiu, mort”e frius est sètziu peis a fogu" E' credenza comune ritenere che il nome di Gennaio deriverebbe da una delle più antiche divinità dell'antica Roma, Giano Bifronte, il dio dal doppio volto che simboleggia l'inizio e…
Un racconto genuino che tocca e commuove con valori profondi e universalmente condivisi. Il Dono di Natale descrive sentimenti e stati d'animo che evocano atmosfere fatte di tradizioni, di casa, famiglia e attesa, tipiche del periodo natalizio. Un racconto apparentemente per bambini, che però coinvolge un pubblico di tutte le età, ricordandoci ancora oggi che le storie di Grazia Deledda non hanno tempo. Fu pubblicato nel 1930, a tre anni dalla consegna del premio Nobel per la letteratura che la scrittrice nuorese aveva ottenuto nel 1927…