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L’esilio in Sardegna di Salvatore Quasimodo

Un allontanamento forzato in una terra lontana a causa di un chiacchierato affair con una donna sposata. Fu questa la ragione che portò Salvatore Quasimodo a conoscere la Sardegna e a risiedervi per più di un anno. E come era capitato a tanti altri “viaggiatori”, anche per il poeta siciliano l’incontro con l’isola fu folgorante. Al suo ritorno nel Continente, egli l’avrebbe ricordata con nostalgia, la stessa evocata dalle due poesie che ad oggi si conservano: “Sardegna” e “Spiaggia a Sant'Antioco”. Raccolte nell’ ormai irreperibile…

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I Templari e la Sardegna

I Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis, passati alla storia con il nome di Cavalieri Templari, furono uno tra i primi e più noti ordini religiosi cavallereschi della Cristianità . La nascita dell'ordine si colloca all'indomani della Prima Crociata indetta nel 1095 da Papa Urbano II con l'obiettivo di liberare Gerusalemme dagli infedeli. La Terrasanta - Gerusalemme in particolare - era stata da sempre meta di pellegrinaggio da parte dei cristiani provenienti da diverse parti d'Europa, e questi venivano spesso assaliti e depredati lungo il cammino.…

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Is animeddas: la festività sarda per celebrare il culto dei morti

Una festività a metà strada tra sacro e profano quella di "Is animeddas", dalle origini incerte e misteriose, che differisce da parte a parte e che porta con sé antichi residui di paganesimo. Diversamente da come è accaduto in molti centri italiani ed europei dove l’usanza di celebrare i defunti è stata importata direttamente dalla tradizione anglosassone, l’origine della "festa delle anime" in Sardegna si perde nelle pieghe della storia. Pare che i nostri avi celebrassero già questa ricorrenza ancor prima di venire in contatto…

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S’erchitu: la creatura leggendaria che annuncia la morte

Un uomo condannato a trasformarsi in bue bianco con due grosse corna d'acciaio come castigo per aver commesso una grave colpa, generalmente un omicidio. Il suo ruolo è quello di annunciare la morte muggendo tre volte davanti alla soglia di un uomo destinato a morire di morte violenta. In Sardegna non esiste luogo che non sia legato ad una leggenda. Ogni roccia modellata dalla natura, ma anche ogni manufatto prodotto dall'uomo, possiede due storie diverse: quella reale e la sua leggenda. Quello delle leggende è…

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Autunno in Sardegna: alla scoperta della bella stagione

L’Autunno sta diventando il periodo migliore per conoscere la Sardegna, e i motivi per scoprire l’isola durante questa bella stagione sono tantissimi, dal clima alle sagre, dall’escursionismo agli eventi culturali. La Sardegna è conosciuta soprattutto per le sue spiagge incantevoli e le acque cristalline. Per questo i flussi turistici più consistenti si hanno soprattutto tra Giugno e Settembre, con picchi notevoli a Luglio e Agosto. Ma il fascino di questa terra antica e leggendaria aumenta se ci si sposta dalle coste e si va verso…

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I “falsi” d’Arborea: tra mito e realtà 

I falsi d'Arborea sono un insieme di carte, la maggior parte pergamenacee, contraffatte nella seconda metà  dell'Ottocento con lo scopo principale di colmare alcuni vuoti nella storiografia sarda. Si tratta di una serie di documenti tra cui cronache, poemi ed atti pubblici fatti risalire alla Cancelleria d'Arborea (da cui il nome) che tuttavia niente hanno a che fare con la celebre Carta de Logu della Giudicessa Eleonora e che furono definiti dall'archeologo Giovanni Lilliu una tra le pagine più imbarazzanti della storiografia sarda. Ma qual…

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Inquisizione e stregoneria in Sardegna: così la Chiesa puniva “bruxias” e “majalzas”

Perseguitate, torturate e spesso uccise, le streghe rappresentarono un efficace capro espiatorio per i mali del tempo in molte parti d’Europa. Durante l'avvento dell'Inquisizione, in Sardegna erano chiamate con vari nomi: “bruxias”, “majalzas”, “cogas” erano quelli più utilizzati. A condannare la stregoneria era soprattutto la Chiesa, il cui principale compito di difesa della fede dai miscredenti, si era fatto ancora più arduo nel delicato passaggio tra il Medioevo e l’Età Moderna. Era il 1492 quando il temibile Thomas De Torquemada nominava Sancho Marin inquisitore del…

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