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Visita Serdiana

Antico borgo della regione storica del Parteolla, nella parte più meridionale della pianura del Campidano, Serdiana è uno tra i centri agricoli più importanti per la produzione di vini pregiati.

Nato dall’antico villaggio rurale di Sibiola, anticamente raccolto attorno alla chiesetta campestre di Santa Maria nell’omonima località, l’abitato moderno si sviluppa attorno alle principali via Roma, via XX Settembre e via Eleonora d’Arborea.

Con i suoi appena tremila abitanti, Serdiana conserva i tratti caratteristici del borgo rurale, portando avanti tradizioni e mestieri che raccontano una storia antica e comunitaria fatta di saperi e sapori d’una volta.   

Cosa vedere a Serdiana: il centro storico

Il centro storico di Serdiana si caratterizza per la presenza delle tipiche case campidanesi “a corte”. Una di queste, Casa Mura, ospita il museo etnografico e archeologico, che ripercorre le principali testimonianze di cultura materiale ed immateriale locale dalla Preistoria ad oggi. 

A poca distanza sorge il Castello Roberti, risalente al XVIII secolo. Sono ben visibili le due torri merlate che stringono al centro la residenza nobiliare articolata su due piani. Nell’ala est della fortezza c’è la suggestiva chiesetta di sant’Antonio da Padova, costruita in tufo con forme di cappella padronale. 

Si inserisce nel tessuto del centro storico anche la chiesa del Santissimo Salvatore che mescola elementi di architettura tardo-rinascimentale, barocca e neoclassica.

Nel centro storico si trovano anche le cantine Argiolas, Pala e Audarya, tutte a conduzione rigorosamente familiare da generazioni.

La più antica è Argiolas, che ha dato vita ad uno dei marchi più noti in Sardegna per la produzione e l’esportazione di vini di qualità (celebre il Turriga) , che trova spazio proprio all’ingresso del paese in una struttura elegante e moderna che ben dialoga con il contesto urbano. 

La Cantina Pala, dal 1950, porta avanti una tradizione agricola semplice e di qualità, coniugando tradizione e modernità da ben tre generazioni.

L’ultima nata è la Cantina Audarya, anch’essa autenticamente legata alla produzione di vini da uve autoctone che puntino sul recupero della tradizione con un occhio verso il futuro.

Aree verdi, parchi e siti archeologici

Serdiana è immersa nelle dolci colline del Parteolla, in un ambiente caratterizzato da coltivazioni di vigneti, frutteti e oliveti, che definiscono un paesaggio docile ed incantevole. Alle coltivazioni si affiancano lecci e macchia mediterranea in cui si inseriscono sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta nell’area verde attrezzata di “s’Isca manna”. E’ presente anche un’area umida, “Su Stani Saliu”, dove sostano alcuni uccelli come il cavaliere d’Italia e il fenicottero rosa.

A poca distanza dallo stagno sorge la deliziosa chiesetta di Santa Maria di Sibiola, risalente probabilmente al 1125, quando nel villaggio di Sibiola si insediarono i monaci benedettini. Si tratta di un piccolo capolavoro d’arte romanica, interamente circondata da un bel parco attrezzato di aree pic nic e giochi per bambini e distese di vigneti.

Cosa mangiare/eccellenze 

Serdiana è celebre per olivicoltura e viticoltura di altissima qualità. Produce pregiati vini famosi in tutto il mondo come il cannonau, monica, nuragus, vermentino, malvasia e moscato. All’agricoltura è associato l’allevamento, con produzione di formaggi quali pecorino e ricotta. 

La cucina si rifà al mondo agropastorale: malloreddus, fregula, carni arrosto e dolci di mandorle, miele e sapa.

Gli eventi e le tradizioni principali

Serdiana è il regno del vino e dell’olio e i principali eventi si legano proprio al mondo dell’enogastronomia. 

A fine maggio in occasione di Cantine aperte-Wine day e ad agosto in occasione di Calici di Stelle le Cantine aprono al pubblico con degustazioni, visite guidate ed eventi sul territorio.

Il patrono, San Salvatore, si festeggia a Maggio con riti sacri e spettacoli e a novembre con la favata e la degustazione di vini novelli. 

Una tra le celebrazioni più sentite è all’inizio di settembre, la festa di Santa Maria di Sibiola, organizzata dalla confraternita del Santo Rosario con una grande processione in cui il simulacro della santa è accompagnata da fedeli, gruppi folk, cavalieri, traccas (carri a buoi addobbati) e suonatori di launeddas. 

Shopping

A Serdiana lo shopping non può che essere una gioia per gli occhi e, soprattutto, per il palato! Nell’enoteca della Cantina Argiolas è possibile acquistare, oltre ai vini dell’azienda, una vasta selezione di prodotti tipici locali che vanno dalla pasta fresca ai formaggi, dal miele alla sapa, con un’attenzione particolare per i libri sull’artigianato della Sardegna.

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