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Ottobre in Sardegna: su mes ‘e ladàmini

Ladàmini o Mes ‘e ladàmini nel sud dell’isola; Santu Aini o Santuaine nel centro e nel nord. E’ il mese di Ottobre, che in Sardegna coincide più che mai con l’inizio dell’autunno.

Ogni mese dell’anno in Sardegna ha un proprio nome, che cambia a seconda della zona e che porta i segni della lunga tradizione agro-pastorale che quest’isola vanta fin dai tempi più remoti.

Il concime dei terreni agricoli

Il terrmine Ladàmini in sardo significa “letame” e fa riferimento al concime utilizzato per preparare la terra all’arrivo dell’inverno. “Su ladàmini” era ottenuto dagli escrementi degli animali che si portavano al pascolo o si tenevano nelle stalle e negli stazzi domestici, e questa usanza era praticata fin dal Neolitico.

Antonio Ballero, Gregge di pecore con pastore, 1904

Già centinaia di anni addietro, dunque, si aveva coscienza che il letame generava nuova flora dai pascoli. I romani, non a caso, chiamavano “ager laetus” il campo fecondato ed è da qui che si è instaurata la parola letame.

La festa di San Gavino Martire

Il nome di Santuaine o Santu Aini, invece, si lega alla figura di San Gavino Martire, il cui culto, probabilmente già radicato nel periodo bizantino e giudicale, è assai diffuso in tutta la Sardegna, con particolare riferimento al nord.

San Gavino viene festeggiato il 25 Ottobre – data del martirio nel calendario liturgico – e, in alcune località della Sardegna, il 30 Maggio, in base al Martirologio Romano.

Statua di San Gavino Martire nella basilica dei Santi Gavino, Proto e Gianuario di Porto Torres

A Ortueri e nel Mandrolisai il mese di ottobre è chiamato anche Santumiale, in occasione della festa di San Michele che ricorre il 29 Settembre. In questo caso è evidente il retaggio culturale bizantino, essendo il culto di San Michele Arcangelo di matrice greco-ellenistica a sua volta mutuata da quella assiro-babilonese. Tra il IV e il I secolo a.C., infatti, l’equinozio autunnale, così come quello primaverile, era consacrato al dio Mitra-Sole, considerato “cosmocrator” (ovvero, creatore dell’universo), la cui funzione era simboleggiata da una sfera tenuta nella mano; sempre nel mito greco, molte funzioni di Mitra-Sole vengono attribuite anche a Hermes-Mercurio, in particolare quella di mediatore del cosmo. Con l’avvento del Cristianesimo alcune virtù o caratteristiche degli antichi dei del mondo assiro-babiblonese, greco e romano vennero ereditate da alcuni santi. E così molte funzioni equinoziali e mediatrici di Mitra-Sole-Hermes vennero ereditate da san Michele, la cui festa cade in Occidente nel periodo subito successivo all’equinozio, che cade tra il 21 e il 24 Settembre.

L’arrivo dell’autunno, tra feste e tradizioni popolari

Se Settembre è il mese della raccolta, soprattutto quella delle uve per la vendemmia (che va avanti in alcuni casi fino a Novembre), Ottobre è il mese della preparazione della terra da destinare al raccolto, in un ciclo stagionale destinato a ripetersi da millenni. Il clima ad Ottobre comincia a cambiare, le giornate si accorciano, le ore di luce diminuiscono, l’aria si fa più fresca e le temperature si abbassanodi qualche grado, segnando, seppur in maniera ancora lieve, il passaggio all’autunno.

Non a caso in una filastrocca che si usava per insegnare ai bambini il nome dei mesi dell’anno, si dice che “Santu Aini infriscat, e ja proet s’Atonzu“, ovvero “Per San Gavino rinfresca e già piove l’Autunno”.

Tra Settembre e Ottobre, inoltre, si cominciano a preparare i dolci tradizionali che si legano alle festività principali legate alle feste di Ognissanti e alla commemorazione dei defunti, tra la fine di Ottobre e i primi di Novembre: “Is Animeddas” e “is Panixeddas” nel sud dell’isola, “Su ‘ene ‘e sas ànimas” o “su Mortu Mortu” nel nuorese, “su Prugadòriu” in Ogliastra.

Pabassinos in una foto del blog Vacanza in Sardegna

Per queste festività si consumano “is pabassinos”, dolci a base di frutta secca e sapa di colore scuro che rimandano al ritorno alla terra attraverso il legame che, da sempre, unisce vita e morte.

E tu, che programmi hai per Ottobre? Qui sotto, ecco i miei!


Riferimenti Bibliografici

  • G. Bottiglioni, Vita Sarda
  • G. Cau, Naraiant. Sos Bezos

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