Una lotta che ha caratterizzato il passaggio tra il Medioevo e l’Età Moderna quella nei confronti della stregoneria, che vide contrapposti per secoli le istituzioni – principalmente la Chiesa e i governi centrali – e le donne, vittime di soprusi, ingiustizie e condanne. Con il termine “stregoneria” ci si riferiva solitamente all’insieme delle pratiche magico-rituali compiute soprattutto da donne e derivate dalla conoscenza delle arti esoteriche, ovvero quelle conoscenze segrete tramandate soltanto all’interno di una ristretta cerchia di persone. Con il termine “strega”, invece, siamo…
Una tragedia durissima che colpì gravemente la città e causò ferite profonde ed insanabili, perdite umane altissime e una distruzione di oltre il 70% del patrimonio edilizio cittadino. Nei suoi vicoli, nelle sue piazze e nei suoi palazzi, alcuni ancora visibilmente sventrati, Cagliari mostra ancora oggi i segni di una tragedia: la Seconda Guerra Mondiale. In molte parti della città, soprattutto nel quartiere Castello, dove oggi ci sono insolite aree di parcheggio, piccoli slarghi e suggestivi affacci panoramici, prima dei bombardamenti c'erano palazzi settecsnteschi, custodi…
Dopo Grazia Deledda, Eleonora d'Arborea è forse la donna più famosa nella storia della Sardegna. Amata dal popolo, acclamata dai posteri, mitizzata dalla letteratura e dalla storiografia ottocentesca è ancora oggi considerata un simbolo dell'epoca più enigmatica ed affascinante del Medioevo sardo. La sua nascita profetizzata, il suo ruolo di sovrana forte ma giusta, la sua politica estremamente moderna che emerge dalla revisione della Carta de Logu - il codice legislativo del Giudicato - sono tra gli aspetti più noti e ancora oggi associati al…
Da sempre i luoghi di culto racchiudono tesori d'arte di grande bellezza che raccontano in un percorso iconografico ricco di contenuti figurativi e simbolici la storia dell'epoca e degli artisti che li hanno prodotti. E' il caso di una tra le opere pittoriche più belle ed enigmatiche di Cagliari, il cosiddetto Retablo dei Beneficiati, custodito all'interno del Museo Diocesano adiacente alla Cattedrale in via Fossario. Con i suoi 2,5 metri di altezza per 2,15 metri di larghezza, questa grande pala d'altare conquista uno spazio privilegiato…
Il culto verso Sant’Antonio Abate è uno tra i più sentiti in Sardegna e rimanda ai celebri fuochi che, tra il 16 e il 17 Gennaio, si accendono in tutta l'isola per celebrare l'inizio del Carnevale. Secondo la tradizione cristiana Sant’Antonio – protettore degli agricoltori – morì ultra centenario il 17 Gennaio. Il cristianesimo, com’è noto, ha assunto fin dalle origini il compito di mediare il passaggio tra antichi culti agricoli pagani e nuove festività di precetto. La Chiesa, dunque, ha cristianizzato nella figura del santo…